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L'OTTAVO COMANDAMENTO

Ha-davar ha-sh'mini הדּבר השּׁמיני

Non rubare. (2M 20:15(12))

Domanda: Che cosa ci ordina l'ottavo comandamento?

Risposta: L'ottavo comandamento proibisce il furto in generale, ma questo deve essere inteso in senso ampio.
I seguenti divieti derivano da questo comandamento

Rapina - gezilah גּזלה, rubare le cose da qualcun altro in modo violento dimostrabile.

Furto - genevah גּנבה, rubare segretamente le cose di qualcun altro.

Frode - avel עול l'appropriazione di qualsiasi cosa in un modo disonesto, per esempio l'uso di denaro falso, l'utilizzo di una misura o di peso inesatte nel corso di una vendita, la vendita di prodotti aquisiti da furti, di evitare di ripagare il debito con l'aiuto di una identità falsa, il mancato mantenere le promesse e gli obblighi (ad esempio testamenti), i criminali che si nascondono e il rubare i loro beni.

Sacrilegio - ilul kodesh חלוּל קדשׁ o l'uso improprio di qualcosa che è consacrata a Dio o al contenuto del suo tempio.

Corruzione - shoad שׁחד o prendere tangenti dal dipendente, subordinato o imputati, quando la protezione di queste persone è per la ragione sbagliata.
Protezione di una persona colpevole dal giudizio e l'accusa che si traduce nella punizione di una persona innocente.

Il parassitismo - melekhet remiya atzlut מלאכת רמיה עצלוּת o che riceve uno stipendio o del salario per il lavoro che non ha fatto.
Questo è classificato come rubare lo stipendio o il salario.
E' vietato per qualcuno che è in grado di lavorare di vivere a spese di qualcun altro e vivere di carità o di denaro pubblico.

Estorsione - נשׁך neshekh o la raccolta di debiti o altre rivendicazioni in modo illegale o violento.
Uso improprio del lavoro di qualcun altro o di proprietà per il proprio profitto, come ad esempio quando un creditore accusa il debitore con interesse costoso.
Costringere qualcuno di essere dipendente da te e a fare eccessiva fatica o sovraccaricare qualcuno con tasse, canoni o oneri.

Domanda: Che altro ci ordina l'ottavo comandamento?

Risposta:

Non essere avidi - shinat betza שׂנאת בּצﬠ

Per amore della verità - ahavat haemet אהבת האמת

Equità - mishpat tzedek משׁפּט צדק

Adempiere ai compiti con fatica e diligentementeAsot beemuna veahavat hamelakha עשׂוֹת בּאמוּנה ואהבתה המלאכה

I versi della Sacra Scrittura che supportano l'ottavo comandamento:

Non ruberete, e non userete inganno né menzogna gli uni a danno degli altri. Non giurerete il falso, usando il mio nome; ché profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono יהוה. Non opprimerai il tuo prossimo, e non gli rapirai ciò ch’è suo; il salario dell’operaio al tuo servizio non ti resti in mano la notte fino al mattino. (3M 19:11-13)

Non commetterete ingiustizie nei giudizi, né con le misure di lunghezza, né coi pesi, né con le misure di capacità. Io sono יהוה il tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto. (3M 19:35-36)

Non pervertirai il diritto, non userai parzialità e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti. (5M 16:19)

Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non a tuo fratello, affinché יהוה il tuo Dio, ti benedica in tutto ciò a cui porrai mano nel paese che stai per entrare ad occupare. (5M 23:20)