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La Giornata dell'Espiazione

Yom Kippurim יוֹם כִּפּוּרִים

Il decimo giorno del settimo mese è il giorno dell'espiazione יוֹם כִּפּוּרִים Yom Kippurim.
Il giorno dell'espiazione è il culmine dei dieci giorni di pentimento Aseret yemei ra
amim עֲשֶׂרֶת יְמֵי רַחֲמִים.
In questo giorno preghiamo Dio per il perdono di tutti i nostri peccati.

Il giorno dell'espiazione inizia il tramonto il giorno nono del settimo mese.
La Giornata dell'Espiazione termina con il tramonto il decimo giorno del settimo mese.

Nel giorno dell'Espiazione è nostro dovere mantenere un rigido digiuno tzom צוֹם, neghiamo a noi stessi cibo, bevande e tutti gli altri piaceri e benefici.
Noi santificamo questo giorno con il pentimento e con le preghiere per il perdono di tutti i nostri peccati.

La preghiera della sera su Yom Kippurim תְּפִלַּת עֶרֶב יוֹם כִּפּוּרִים Tefilat erev Yom Kippurim inizia la sera dopo il tramonto.
La preghiera del mattino di Yom Kippurim
תְּפִלַּת בּקֶר יוֹם כִּפּוּרִים Tefilat boker Yom Kippurim inizia la mattina e dura fino al tramonto.
Le preghiere di sera e mattina si svolgono nella kenasa.

La Giornata dell'Espiazione è la più importante di tutte le feste, è lo Shabbat del riposo festivo שַׁבָּת שַׁבָּתוֹן Shabbat Shabbaton, è anche chiamato lo Shabbat degli Shabbat, tutti i lavori sono proibiti in questo giorno.


Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell'espiazione; terrete una santa convocazione, vi mortificherete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore di יהוה. In quel giorno non farete alcun lavoro; poiché è il giorno dell'espiazione, per espiare per voi davanti a יהוה, vostro Dio. Ogni persona che non si mortificherà in quel giorno, sarà eliminata dal suo popolo. Ogni persona che farà in quel giorno un qualunque lavoro, io la eliminerò dal suo popolo. Non farete alcun lavoro. E' una legge perenne di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. Sarà per voi un sabato di assoluto riposo e dovrete mortificarvi: il nono giorno del mese, dalla sera alla sera dopo, celebrerete il vostro sabato.
(3M 23:27-32)

Non descriveremo qui in dettaglio come la preghiera in questo giorno deve essere eseguita, né quando la nostra preghiera è degna di Dio, né quando sarà accettata da Dio.

Se ci pentimentiamo sinceramente in questo giorno, i nostri peccati contro Dio saranno perdonati, ma per il perdono dei peccati nei confronti dei nostri vicini è necessario riconciliandosi con i nostri vicini prima dell'inizio di questo giorno per compensarli e chieder loro il perdono Meilah מְחִילָה.
In questo giorno dobbiamo perdonare tutti coloro che ci hanno offeso in qualche modo, come gli altri ci perdonano le nostre trasgressioni contro di loro.

Qui il profeta Isaia parla di coloro che pensano di liberarsi dei loro peccati solo dal digiuno, senza riconciliazione con i vicini:

E' forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui l'uomo si mortifica? Piegare come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al יהוה? Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne? Allora la tua luce sorgerà come l'aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua giustizia, la gloria del יהוה ti seguirà. Allora lo invocherai e il יהוה ti risponderà; implorerai aiuto ed egli dirà: Eccomi! Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito e il parlare empio. (Isa 58:5-9)